Motivazione: un viaggio tra passione, impegno e perché

“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50°C avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.”

Tratto dal libro “Media e potere” di Noam Chomsky

La storia della rana bollita ci insegna che talvolta, senza rendercene conto, rimaniamo gradualmente incastrati in ciò che ci fa male. Per evitarlo dobbiamo imparare a essere vigili e a riflettere sugli effetti a lungo termine delle nostre scelte così da comprendere quando è il momento giusto per DARSI LA SPINTA, prima che sia troppo tardi.

L’essere umano è l’unico animale sulla faccia della terra interessato a raggiungere la perfezione, esercitando ed estendendo senza sosta le proprie capacità. È una creatura capace di impegnarsi a fondo verso un obiettivo anche in assenza di ricompense o costrizioni. Da quando a pochi mesi prova ad alzarsi in piedi e rincorre questa invincibile spinta a esplorare il mondo per tutto il resto della sua vita, perfezionando le sue potenzialità individuali.

LA MOTIVAZIONE E’ L’ARMA SEGRETA DELLA NOSTRA SPECIE, non solo perché quella umana è sconfinata, ma anche perché durante l’evoluzione si è sviluppata con caratteristiche nuove e peculiari. La SPINTA che si auto genera internamente senza bisogno di uno stimolo fisiologico o una ricompensa materiale si appoggia su quello che potremmo definire un sogno. Il sogno deve trasformarsi in PASSIONE perché questo si trasformi in una SPINTA concreta verso un obiettivo.

…. ma non è sufficiente ….

Bisogna essere capaci di perseverare e tenere duro, perché un conto è la passione, che rende l’attività piacevole di per sé, un conto è la realtà quotidiana del cammino verso l’obiettivo, che non è sempre così poetica. La passione è un tipo di motivazione che si genera spontaneamente, senza bisogno di una spinta esterna capace di durare a lungo, superare gli ostacoli e produrre piacere legato all’attività stessa, ma per far sì che si generi sarebbe utile trovare il nostro “perché”.

Ognuno di noi ha un suo PERCHÉ, uno scopo che è all’origine della nostra passione e ispirazione.  Dobbiamo rileggere la nostra storia, scavare come se fossimo dei cercatori d’oro. Quando troveremo il tempo di setacciare  i detriti e recuperare, pepita per pepita, i momenti più significativi della nostra vita,  conosceremo le nostre motivazioni più profonde e potremo davvero arricchire la nostra vita.

E tu?

Hai già trovato il tuo PERCHÉ?

 

Dott.ssa Silvia Piano – psicologa per tra.ME